Molti di noi amano rilassarsi davanti a una tazza di tè che, da quando nel Seicento fu introdotto in Europa, è diventato parte delle nostre abitudini. Un’usanza che però affonda le sue radici nell’Estremo Oriente, dove tutt’ora rappresenta una delle principali risorse economiche.
La Cina è uno dei maggiori produttori al mondo di tè e, per questo, visitare le piantagioni e scoprire i segreti della produzione dell’apprezzata bevanda è un’esperienza che non può mancare a chiunque si rechi nel paese più grande dell’Asia Orientale.
Perdersi in pianure verdeggianti, osservare gli agricoltori raccogliere delicatamente le foglie e assaggiare uno dei tè più saporiti del pianeta permette di immergersi in una cultura millenaria e comprenderne ogni aspetto.
Viaggio nel mondo del tè
La Camellia Sinensis è una pianta originaria della Cina (in particolare della zona dello Yunnan) da cui deriva il tè: un albero che può arrivare fino a dieci metri di altezza, ma che viene mantenuto a un metro per coltivarlo più facilmente.
Immagina di raggiungere ampie distese verdeggianti che, da lontano, sembrano essere il soggetto di un dipinto astratto. Benvenuto nella zona occidentale del Lago dell’Ovest (nei dintorni della città di Hangzhou), uno dei luoghi di punta per chi desidera compiere un tour nelle piantagioni e conoscere il processo di produzione del tè. Qui sorgono alcuni importanti villaggi, come Meijiawu o Longjing, popolati da numerose case da tè dove osservare da vicino la storia e la cultura del luogo, oltre che prendere parte alla tradizionale cerimonia del tè cinese.
La prima tappa dell’esplorazione sono certamente le piantagioni, dove ammirare le particolari foglie crescere sugli arbusti e – tra marzo e aprile – aiutare i contadini nel delicato compito della raccolta, un gesto che richiede molta cura e attenzione. Si pensi che ogni giorno un contadino raccoglie in media tra i 16 e i 24 kg di foglie fresche, che corrispondono a 4/6 kg di prodotto finito. Le foglie, poi, vengono trasportate nelle case da tè dove vengono trattate con un processo complesso (appassimento, arrotolamento, fermentazione, essiccatura) e dove viene prodotta la miscela.
La cerimonia del tè cinese
Nell’aria si respira un profumo intenso, pungente, che stimola la voglia di assaggiare il risultato del lungo lavoro. E farsi trasportare dalle sensazioni è ancora più semplice quando si prende parte alla cerimonia del tè: un momento fatto di precise sequenze, per nutrire il corpo… e l’anima. In Cina, infatti, il tè è molto di più di una bevanda, ma costituisce piuttosto un vero e proprio modo di vivere, un’arte millenaria.
La cerimonia del tè è un rito affascinante che richiede tranquillità e che ogni dettaglio sia curato nei particolari, dagli utensili, alla scelta del tè, al momento della degustazione. Il primo gesto prevede di riscaldare la teiera e le tazze; poi, dopo aver scelto la qualità del tè (per la cerimonia si utilizza specialmente la varietà Oolong), si passa alla sua effettiva preparazione versando l’acqua bollente sulle foglie e lasciandole macerare. Il tè, infine, viene versato in una brocca e servito nelle tazze; consuetudine vuole che lo si assapori in tre sorsi. Terminato il primo giro, possono seguire ulteriori assaggi.
La giornata non può che concludersi con l’acquisto del tè locale per rivivere anche a casa propria le emozioni provate. Richiedici un preventivo per il tuo viaggio in Cina e riempilo di esperienze autentiche e memorabili!