Oggi vi parliamo di un’ idea di viaggio che abbiamo vissuto in prima persona, assistendo con i nostri occhi ad un fenomeno incredibile: la potenza della marea nella Baia di Fundy.
Diciamo che in questo caso il nome della baia parla da sé: deriva dall’appellativo che i coloni portoghesi diedero, nel XVI secolo a questa insenatura. La chiamarono “Rio fundo”. E’ lunga circa 300 km e larga da 50 a 70 km.
Geograficamente, la baia di Fundy si pone sulla costa atlantica del Nord America, a nord est del golfo del Maine, tra le province del Canada Nuovo Brunswick e Nuova Scozia. Cosa la contraddistingue? La migrazione di 115 miliardi di tonnellate di acqua collegata alle maree. Il livello del mare sale dai 10 ai 20 metri, e si tratta dei una delle maree più importanti e spettacolari al mondo. Ed è un fenomeno che si presenta ogni dodici ore, con la caratteristica ondata che in alcune situazioni assume sembianze davvero sorprendenti.
Il fiume Petitcodiac, Nuovo Brunswick.
Lungo questo fiume, quando la marea sale, si forma un’onda che in inglese è chiamata “tidal bore” (in italiano mascheretto). Dal delta del fiume risale controcorrente il suo corso, rendendo quasi irreale e molto impressionante lo spettacolo che offre. L’onda, infatti, è così alta (intorno ai due metri o poco meno) e stabile che si può “surfare” per chilometri. Passata l’onda, il fiume inverte la direzione della corrente fino al successivo cambio di marea. Non capita tutti i giorni di vedere scorrere un fiume al contrario con tanta potenza!
Hopewell Rocks nel Nuovo Brunswick
Quando la marea si ritira, in questa zona si può letteralmente camminare in fondo al mare, fra bizzarre formazioni rocciose coperte di abeti. L’erosione dovuta alle maree e all’acqua marina ha creato delle vere e proprie grandi sculture rocciose, con forme curiose e originali.
Le falesie di Joggins in Nuova Scozia
Patrimonio UNESCO dal 2008, si tratta di un sito fossilifero con reperti databili al periodo Carbonifero. Studiosi di ogni tempo venivano, e vengono tutt’ora, in questo luogo per studiare la geologia e datare radici, rettili, e il patrimonio fossile della zona. Un esempio: il padre della geologia moderna, Charles Lyell, che per il suo “Elementi di geologia” del 1871 definisce i fossili di Joggings come “il miglior esempio al mondo”. Da segnalare, nel 1852, la clamorosa scoperta che Lyell e il collega Dawson fecero presso queste falesie: un fossile di un tetrapoda considerato come il fossile di rettile più antico mai scoperto. Si tratterebbe di un amniota, ovvero il gruppo biologico che comprende nello stesso essere vivente rettili, uccelli, dinosauri, mammiferi e vertebrati.
Altra attività che rende la baia di Fundy interessante è sicuramente il “whale watching“, ovvero l’osservazione delle balene che da maggio a ottobre vengono in questa zona attratte dal krill, invertebrati di cui sono ghiotte. La baia offre svariate possibilità per fare una escursione in mare che, nei mesi accennati, ne garantisce l’avvistamento.
Scriveteci per un itinerario entusiasmante per visitare il Canada, e la meravigliosa e curiosissima marea della Baia di Fundy!
Saremo davvero felici di disegnare per voi una proposta su misura dei vostri desideri. Il Nord, sapete, è la nostra passione, e abbiamo visitato personalmente questi luoghi. Affidatevi solo a mani esperte! 😉