Sul 2021 abbiamo tutti grandi aspettative. Speriamo che sia l’anno del riscatto, del ritorno alla vita normale, delle cene con gli amici, dei grandi viaggi a cui abbiamo rinunciato nel 2020.
Ma una cosa è certa. Il mondo non è più lo stesso e anche il modo di viaggiare ha subito inevitabilmente dei cambiamenti.
Da quando ci è stata privata la possibilità di viaggiare, ci siamo resi ancora più conto di quanto sia bello scoprire il mondo e di quanto sia doloroso rinunciare a salire su un aereo. Abbiamo riscoperto nuovi modi di viaggiare pur restando a casa, abbiamo riflettuto con maggiore consapevolezza sugli effetti del turismo e su che tipo di viaggiatori vogliamo essere, siamo partiti con la mente per luoghi lontani, immaginando le prossime destinazioni.
Ma quale sarà il futuro dei viaggi? Una risposta ancora non c’è, ma possiamo evidenziare alcune ipotesi che si stanno già verificando.
I viaggi del domani
- Attenzione all’ecosostenibilità. In un anno in cui abbiamo compreso come le scelte individuali abbiano un riscontro collettivo, abbiamo capito anche che, se vogliamo preservare la bellezza del nostro mondo, è importante compiere scelte di viaggio responsabili dal punto di vista della sostenibilità e dell’ecologia. I viaggi di domani prediligeranno sempre di più i luoghi nella natura, nel rispetto dei luoghi e delle culture, in controtendenza rispetto al fenomeno dell’overtourism e della globalizzazione di cui abbiamo appena scoperto i limiti.
- La salute prima di tutto. Gli aspetti sanitari saranno al primo posto nella scelta di una destinazione e saranno uno dei requisiti che con grande probabilità verranno richiesti all’ingresso in un Paese. I prossimi viaggi dovranno tenere inevitabilmente conto della situazione Coronavirus e magari ci porteranno ad optare per un luogo piuttosto che per un altro proprio per imposizione della situazione sanitaria.
- Il ruolo delle tecnologie. L’anno appena trascorso ha portato a un’accelerazione dell’utilizzo della tecnologia e anche il settore del turismo non può sottrarsi a questa evoluzione. Il futuro dei viaggi prevedrà, ad esempio, un maggiore utilizzo di robot per la gestione dei flussi turistici, la realtà aumentata, i QR code. Supporti moderni che aiutino i viaggiatori nella visita delle destinazioni, dal momento della prenotazione fino all’esperienza di viaggio, anche per prevenire fenomeni di sovraffollamento.
Affrontare il futuro dei viaggi con creatività e innovazione: questo è l’imperativo a cui andranno incontro viaggiatori e operatori del settore turistico. Che cosa ci riserverà il domani? Non resta che attendere per scoprirlo.